lunedì 30 settembre 2019

QUESTO FINE SETTIMANA ALLA GITA DI ARTE E ALL’USCITA CON ANDREA E LICIA

Sabato 28 settembre 2019 sono andato col gruppo di arte all’Alpe dei Fiori che si trova a Marchirolo sulla strada che va da Ghirla fino a Marzio. Mi sono svegliato, faccio colazione e mi lavo e poi la mia mamma mi ha accompagnato con l’automobile fino a San Fermo e sono entrato dicendo a Camilla “che bel panciotto che hai!”, ma ad un tratto Giada mi ha detto “si dice “gilet!”, poiché il termine “panciotto” non è molto adoperato nel linguaggio comune e così anche Camilla ha ripetuto quello che ha detto Giada. Io mi sono molto preoccupato perché tutti mi imponevano di usare quell’orrendo francesismo per indicare una sorta di abito elegante. Dopo siamo saliti tutti sui bussini: alcuni sul Talento e io sulla Dacia, ma poi mentre stavo guardando i cartoni misti in inglese delle VHS registrate sul cellulare con le cuffie, ho cominciato a gridare in inglese dicendo perché non parlavate in inglese come tutti e poi è arrivata Claudia che mi ha sgridato dicendo di non farlo più. Intanto aspettavamo l’operatore Jacopo per partire poiché era in ritardo e alla fine quando è arrivato siamo partiti tutti. Abbiamo preso la strada per andare in Valganna tramite la galleria e poi più avanti siamo saliti per una stradina fino ad arrivare ad un bosco dove c’era un cartello che indicava dov’era l’Alpe dei Fiori e in quel tratto la strada era senza il guardrail. Abbiamo parcheggiato i pulmini e poi più avanti abbiamo fatto una passeggiata su una stradina sterrata e abbiamo visto com’erano fatti gli alberi e le piante e poi siamo arrivati finalmente ad Alpe dei Fiori. In questo cortile c’era la casa dell’Alpe dei Fiori, l’erba, dei tavoli con le sedie ed era protetto da un parapetto in legno che sembrava proprio come il guardavia in metallo dell’autostrada. Io mi sono seduto su un tavolo e ho fatto arte: ho disegnato una stradina sterrata con dei pini e un cielo bello limpido e poi ho scritto su un foglio colorato quello che mi era successo quel giorno fino a quando stavo facendo arte. Dopo ho consegnato i fogli di arte agli educatori e poi ho chiacchierato con gli educatori quando alcuni ragazzi sono andati a vedere gli animali e io sono rimasto nel cortile con gli altri. Dopo siamo andati a pranzare nel piano superiore della casa e io ho mangiato pizzoccheri e alcuni pezzi di crostata bevendo come tutti acqua e caffè e alcuni hanno mangiato pasta al pomodoro e per secondo formaggio con verdure. Dopo il pranzo siamo usciti e siamo tornati ai pulmini passeggiando di nuovo per la stradina sterrata e poi siamo saliti sul bussino ma questa volta io ero sul Talento. Poi siamo passati dal benzinaio per lasciare Jacopo e abbiamo rifatto la strada tramite il tunnel di Valganna per tornare a San Fermo e poi ho aspettato Noemi per parlare coi miei genitori di quello che era successo quando ho gridato sul pulmino. Dopo che abbiamo discusso sono salito in macchina dei miei genitori per tornare a casa. Era stata una bella gita rispetto a quella dell’anno scorso quando sono andato sempre con arte alla fattoria Gaggio che era anch’essa bella perché ero salito sull’altalena. Comunque al posto di arte spero che l’anno prossimo farò un’altra attività poiché in questa ho difficoltà a pensare a quale disegno fare ed è anche difficile per me disegnare tutti i particolari delle cose come case, veicoli, stanze, strade, ecc.
Dopo, quando siamo arrivati a casa come al solito ho camminato nel campo e dopo io e papà siamo andati a piedi al nuovo Burger King di Cavaria a mangiare hamburger e patatine ma abbiamo ordinato tramite un’applicazione sul cellulare. Abbiamo mangiato lì due Chicken Royale e abbiamo portato a casa due Whopper. Mentre stavamo tornando a casa ci siamo fermati al bar della Fonderia e abbiamo preso un caffè ed un cappuccio decaffeinato. Il cappuccio era schifoso e l’ho lasciato. Dopo siamo tornati a casa e ho mangiato il Whopper e qualche altra patatina che la mamma aveva cucinato per Alex ed Eddy. Poi sono andato su internet come al solito sia col cellulare che con il PC e papà ha mangiato mezzo amburghese mentre il resto dell’hamburger che era un altro Whopper è stato buttato dalla mamma. Poi più tardi sono andato a letto.
Il giorno dopo sono rimasto a letto senza andare al bar e al supermercato con mio papà e dopo quando papà è uscito da solo per andare al supermercato io ho fatto colazione con un caffè aspettando che papà mi comprasse un cornetto e intanto che lo aspettavo mi sono lavato. Poi quando il babbo è tornato a casa invece di aver comprato il cornetto mi ha comprato una pizzetta e ne ho mangiato un pezzo riscaldato. Poi abbiamo pranzato e dopo nel pomeriggio Alex è andato ad Amsterdam per lavoro e io sono uscito con i miei amici Andrea e Licia al parco della Magana a Cassano Magnago dove ho preso uno yogurt con frutti di bosco e granelli di cocco ed era delizioso, mentre loro hanno mangiato entrambi un gelato e poi abbiamo camminato nel parco. Poi ci siamo seduti sulla panchina della chiesa di Cassano Magnago e ad un tratto è venuta a trovarci un’amica di Licia e abbiamo chiacchierato insieme. Dopo siamo andati a casa di Andrea perché dovevano prendere dei mobili per portarli da un loro amico. Poi siamo tornati a casa mia e abbiamo preso tutti un caffè e dopo Andrea e Licia sono andati a casa. Poi ho cenato mangiando un pezzo di focaccia riscaldata con le cipolle e un panino allo speck e sono andato a navigare in rete e più tardi sono andato a dormire. È stato proprio un bel weekend.
Daniel

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