Carissimi lettori oggi vi parlo del maestro Ezio Bosso.
Per chi non lo conosce
lui è Ezio Bosso anzi il maestro Ezio Bosso.
La musica per lui era
come una sorella compagna amica. Si avvicina alla musica fin da piccolo
precisamente da quando aveva 4 anni grazie all’intercessione di suo fratello
che si accorge che Ezio aveva l'esigenza di suonare.
Ma non deve ringraziare
solo il fratello perchè aveva anche una pro zia che era una pianista
professionista.
Bisogna però dire che Ezio
diventa polistrumentista non si avvicina subito al pianoforte ma il primo
strumento che tocca con le sue regali dita è un basso.
Ora vi dico una cosa
che vi stupirà in una intervista molto toccante il maestro dichiara che prima
di imparare a leggere normalmente ha imparato a leggere le note musicali, la
cosa per molti potrebbe risultare strana ma
per chi ha la passione per la musica
come molti di noi la cosa se permettete non è tanto stramba considerando il fatto che per lui la musica è
aria.
Il maestro inizia a
girare il mondo con la sua musica ad un certo punto dopo tanti successi si
ammala di una malattia che lo cambia totalmente perchè gli prende tutti i
muscoli ma sopratutto quelli delle mani e la parola. Ma lui non si arrende e
dopo un lungo periodo di stop dovuto alla situazione in cui si trova, grazie
alla determinazione e all’aiuto di persone a lui vicine, trova in primo luogo la forza di andare
avanti e poi in un secondo momento trova rifugio in quello che lo ha sempre
appassionato la musica.
Il maestro Bosso nasce
a Torino il 13 settembre 1971-
Grazie alle sue
conoscenze il maestro riesce a farsi costruire un pianoforte con i tasti
allentati che hanno permesso che lui e il piano diventassero una cosa sola e
soprattutto ha potuto continuare a esibirsi fino a che la morte non lo ha
portato con sé.
Sapete una cosa, io
penso che lui stia suonando le sue meravigliose melodie in cielo. Inoltre penso
che un artista così non si debba mettere nel dimenticatoio. Maestro Bosso lei è
stato un esempio per chi a volte non trova la forza di combattere.
Giuseppe
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