Ci dispiace per gli uomini, le donne e i bambini ucraini che non hanno la casa, li stanno bombardando e non hanno fatto niente di male e sono indifesi.
Ci dispiace anche per i soldati ed i giornalisti russi che sono in guerra anche se non volevano farla.
Speriamo che la guerra finisca al più presto possibile.
I giovani del Millepiedi
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