Ieri domenica 18 dicembre 2016 io e i miei genitori dopo la
S. Messa siamo andati alla festa della neuropsichiatria infantile. L’appuntamento
era alle 12:00 a Bolladello di Cairate. Eravamo un centinaio di persone tutti
allegri e festosi, io come nei miei sogni ce l’ho fata a mangiare al tavolo con
Maurizio, Daniela, Gianna, Massimo,
Donatella e Ermanno. Era il tavolo più allegro di tutti, discutevamo di
tutto soprattutto di Budapest e Juventus. Il menù era un po’ troppo abbondante:
un antipasto di salumi, olive, insalata russa, insalata di mare; come primo
piatto le lasagne alla bolognese, come secondo la polenta con lo spezzatino e
come dolce panettone o pandoro con il mascarpone. Era anche il compleanno di
Massimiliano il nostro cantante, abbiamo cantato e ballato un sacco di canzoni,
poi Valentina e Francesco(Cecco) hanno anche recitato delle poesie. Io invece
ho cantato Albachiara, Il gatto e la volpe, Io vagabondo, La canzone del sole e
ballato Andiamo a comandare, Giocajuer, Come è bello far l’amore da Trieste in
giù. I miei amici Massimo e Gianna hanno ballato il Twist , io sono rimasto sorpreso dalla bravura della Gianna e del Massimo. Alla
fine della festa abbiamo fatto una tombola
e
lanciato in cielo le lanterne cinesi. Alla tombola io di solito non vincevo mai ma
visto che avevo vicino a me Ermanno mi ha portato tantissima fortuna e quindi
ho vinto un ambo cioè due sacchetti di cioccolatini che erano squisiti. Ad ogni
ragazzo hanno fatto un regalo.
La mia passione, oltre a quello delle parole straniere da tradurre in italiano, sono le bandiere, i cartelli e i loghi poiché sono molto belli, colorati e creativi. Dedico molto tempo ad approfondire la conoscenza di questi simboli, mi piace ricercarli in internet specialmente quelli di una volta per guardare com'erano fatti. A casa mia colleziono anche libri dedicati a questi simboli. La mia prima passione sono le bandiere che sono dei drappi di uno o di più colori variamente disposti, attaccati lungo uno dei lati a un’asta o all’albero della nave su cui vengono innalzati: simboli di una nazione, di un’associazione, di un partito, o insegne di corpi e unità militari. In particolare preferisco moltissimo le bandiere nazionali del passato. La scienza che studia le bandiere si chiama “vessillologia”, parola coniata da Whitney Smith nel 1959 che è il fondatore americano della FIAV (Federazione Internazionale Associazioni Vessillologiche), cioè la federazione internazionale dedicata
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