Durante
l’anno mi dedico ai miei ex compagni di classe delle superiori di
Gazzada Schianno poiché da quando ho finito la scuola nel 2010 li ho
considerati i miei amici. Adesso ho il mio vicino di casa Roberto che
dal 2011 circa è diventato il mio amico, a volte mi viene a trovare
a casa e mi porta fuori a mangiare. Ho anche un altro vecchio amico
che andava a scuola con me un anno più grande di me che si chiama
Andrea che fa le stesse cose di Roberto.
Le
mie passioni principali sono le bandiere, i cartelli, i loghi e le
parole mentre quelli secondari sono mangiare, chiacchierare, uscire e
navigare in rete. Durante la settimana però i miei genitori vogliono
che faccia dei lavoretti in casa per passare il tempo, ma invece
decido sempre di evitarlo poiché mi annoiano. Quello che mi dicono
di fare è guardare la tv, ascoltare la radio, fare cruciverba,
tagliare l’erba, aiutare mio papà, correre nel campo e dare acqua
alle piante. Però spesso non amo guardare la tv e ascoltare la radio
poiché capita che ogni giorno ci sono parti parlate in inglese coi
sottotitoli in italiano e m’infastidisce molto ed è per questo che
lo evito. E in auto preferisco che ascoltiamo il CD e mai la radio.
Non
amo mangiare la pasta al tomato fresco del giardino, la zuppa di zucca, i
fagiolini verdi, la minestra frullata, la frittata, le bistecche di manzo, il galbanino, il fruttino e i carciofi, mentre amo mangiare gli amburghesi, le patatine fritte, le patate a
spicchi, il kebab, la nutella, la pasta alla carbonara, la pasta alle
cime di rapa, la pasta ai broccoli, la pasta al pesto, la pasta al
tomato in scatola, il risotto alla monzese, il risotto ai funghi, il
riso al curry, il riso messicano, le piadine, il chili con carne, i
fiocchi di granoturco, i Weetabix, i tomati secchi, la pizza, le
Gocciole Pavesi, gli Oro Ciok, la cheesecake, le crespelle, i
cornetti, i würstel, gli hot
dog, il pesce con le patatine, le patatine nel sacchetto, le
pannocchie di mais, i cheeseburger, il cioccolato, le palle di Mozart, le toffolette, le merendine
Kinder e Ferrero, i popcorn, la polenta, il manzo arrosto, i
tramezzini, i panini al salame, i panini al prosciutto, le ciambelle,
i bomboloni, le caramelle, i gelati, le torte, i noodles, le olive
ascolane, gli arancini, la focaccia, il pane, il formaggio, il rollò
di salsiccia, le olive verdi snocciolate in olio, le olive nere
snocciolate in olio, il salmone, i bastoncini di pesce, i bratwurst, i
cracker, i wafer, i cannoli alla crema pasticciera, i biscotti
digestivi e i petit-beurre al cioccolato.
Non
amo bere acqua frizzante, caffè fatto in casa e latte normale mentre amo bere acqua
naturale, coca-cola, Red Bull, panachè, succo d’arancia, caffè fatto al bar, tè con il latte, cioccolata, latte di mandorla,
latte di cocco, latte macchiato e il cappuccino.
Amo
indossare la tuta ma non i jeans o i pantaloni belli. Passo ore e ore
davanti al cellulare o al PC per navigare in internet ma spesso mi
annoio poiché non so a cos’altro dedicarmi in quelle poche ore
buche.
Mio
padre lavora in Svizzera Tedesca come muratore durante la settimana,
mentre mia madre è casalinga. Alex lavora a Milano nell’azienda
BCG che si occupa di strategie di consulenza mentre Eddy studia
all’università di Milano in robotica ed automazione.
Vado
a dormire intorno alle 22 di sera altrimenti se qualcuno guarda la tv
vado più tardi verso le 23 e mezza poiché da qualche mese ho la
stanza giù.
Il
lunedì mattina vado al Millepiedi per etichettare i libri alla
biblioteca di San Fermo. Il martedì mattina faccio piscina alla
Moriggia e di pomeriggio pulisco la mia stanza. Il mercoledì mattina
andiamo a comprare il pane a piedi e di pomeriggio vado al banco
alimentare di Arsago Seprio. Il giovedì mattina faccio palestra al
Mabi di Jerago mentre il pomeriggio viene la psicologa Gabriella per
lavorare sull’autonomia. Il venerdì vado tutto il giorno al
Millepiedi per fare alla mattina la spesa sociale all’AB Market e
al pomeriggio arte.
Da
circa sei mesi ho un cane bellissimo che si chiama Neve proprio
perché è bianco come la neve ed è un incrocio tra un maremmano e un pastore
siciliano probabilmente. Lo abbiamo trovato abbandonato mentre
eravamo a Cefalù in Sicilia nella campagna, assieme ad altri 3
cuccioli abbandonati mentre una domenica mattina stavamo andando al
bar e al panificio di Gratteri. Con mio zio Giovanni e mia madre e
li abbiamo portati tutti e 4 a Campella. Erano tutti bianchi e della
stessa razza. Poi un giorno un contadino ha portato via due cuccioli
mentre noi abbiamo preso Neve e l’ultimo che si chiama Vasco lo ha
preso Giovanni. Poi alcuni mesi dopo Vasco è sparito per tutta la
campagna siciliana. Neve ama mordere gli oggetti e le persone per
giocare, mangia velocemente i croccantini, ama stare in casa, correre
e durante la settimana lo portiamo a passeggio con la pettorina e il
guinzaglio vicino casa nostra per stare in mezzo ad altre persone ed
altri cani. Delle volte lo abbiamo anche portato al parco della
Magana di Cassano Magnago per fargli conoscere posti nuovi. Io di
solito tocco Neve sulla schiena per accarezzarlo e gli do dei pupazzi
gommosi per giocare con lui. È
proprio divertente e simpatico. Passo molto tempo con il mio cane
Neve. A Neve piace anche stare nel campo e io vado sempre vicino a
lui perché è bellissimo. Da quando ho Neve mi è passato un po' la
paura dei cani e mi è proprio servito. Delle volte Neve sale sul
sofà o anche sul letto e va in cucina per leccare i piatti, le
pentole, le posate e mangiare tutto quello che abbiamo a tavola. Sa
aprire le porte con le sue zampe quando non sono chiuse a chiave.
Quando voglio portare Neve in braccio s’innervosisce e mi morde
fortissimo.
Mi
piace anche la musica ma soprattutto cantata in italiano oppure
strumentale, mentre quelle in inglese un po' meno. Quelle che non mi
piacciono affatto sono i duetti italo-stranieri cantati in italiano e
in inglese insieme, tipo Eros Ramazzotti che duetta con le cantanti
straniere, per quale motivo non lo so.
Non
mi piace passeggiare con la mamma o con il papà perché durante la
settimana passano gli autocarri e quando si fermano, che si sono
persi per la strada, chiedono indicazioni. Se hanno la targa
straniera potrebbero non parlare italiano e parlare solo inglese per
facilità e anche questo m’infastidisce. Però ormai un po' tutti i
camion hanno il navigatore però può essere anche che il navigatore
sbaglia ed è per questo che si fermano per chiedere dov’è la
ditta. Neve abbaia quando vede passare in giro un’auto, un camion,
un pullman, un motorino, una moto, una bicicletta o le persone mentre
sta correndo oppure anche quando è in casa.
Di
solito quando chiacchiero monopolizzo il discorso poiché spesso non
mi accorgo e divento insistente su un certo argomento tipo le parole
e ultimamente cerco di parlare di altre cose tipo i simboli che è un
altra tra le mie passioni preferite.
Mando
messaggi sia scritti che vocali su WhatsApp dal mio cellulare e
quest’anno dovevamo fare un’uscita coi miei ex compagni di scuola
e non mi hanno più risposto e sono rimasto molto dispiaciuto che a
volte invio ancora messaggi per sapere se mi rispondono o no.
Di
solito quando c’è mio padre a casa vado con lui di mattina al bar
a prendere cappuccio con cornetto oppure al pomeriggio a prendere
solo il cappuccio e mi diverto molto. In estate spesso andiamo in
vacanza a Cefalù per due o anche tre settimane verso fine luglio ad
inizio agosto: andiamo in auto imboccando le autostrade A8
Milano-Varese, A50 tangenziale ovest di Milano, A1 Milano-Napoli, A30
Caserta-Salerno, raccordo Avellino-Salerno, A3 Napoli-Reggio Calabria
e poi usciamo a Villa San Giovanni per prendere il ferry-boat sullo
stretto di Messina e poi quando siamo sbarcati a Messina imbocchiamo
l’autostrada A20 Messina-Palermo e uscendo a Cefalù facciamo
ancora qualche chilometro di strada per arrivare alla nostra casa di
Campella. Però ultimamente mi ha stancato e non mi piace affatto
quel periodo poiché ogni volta che passeggiamo per le strade di
Cefalù ci sono molti turisti stranieri che parlano in inglese mentre
passeggiano e mi viene il bruciore agli occhi, ma per il resto è
bello fare il bagno in spiaggia oppure stare a vedere la campagna e
anche per vedere gli zii di mio padre. Preferirei andare in inverno
per il fatto che ci sono meno turisti stranieri a Cefalù.
Quando
mia nonna era ancora in vita andavamo anche a Liverpool in Gran
Bretagna ovvero la mia città natale e vedevamo gli zii di mia madre
oppure andavamo al centro per andare a fare acquisti. Mio zio Michael
mi portava anche con la sua automobile a cercare segnali stradali in
giro per il Regno Unito tra Inghilterra e Galles e compravamo
dolcetti durante le soste.
Andiamo
anche in Svizzera Tedesca per un giorno durante Natale a casa di mio
papà ad Hadlikon per controllare le lettere e andiamo a trovare
l’amica irlandese di mia madre Clare per un caffè. Raramente
andiamo anche a Firenze per trovare l’amica di mia madre Irene e
suo marito Massimo e lui è molto gentile. Una volta nel 2012 durante il ritorno da Cefalù a Cavaria ci siamo fermati in un motel chiamato "Autostello Santa Trada" a Villa San Giovanni dato che avevo la voglia di vedere la scritta "autostello" su un qualsiasi albergo che cercavo da tempo e la portinaia ci aveva offerto un caffè e io ho bevuto la Fanta e chissà quando torneremo in quell'autostello. Tempo fa siamo anche andati a Viareggio dove Irene e Massimo
avevano una casa in affitto e c’era un buon fast food che si
chiamava “Manhattan” (dal nome del distretto americano di Nuova Iorca) dove facevano delle buonissime bruschette. Certi fine settimana
andiamo anche a Varazze a trovare zia Mimma e zio Pino. Altre volte
li andiamo a trovare a Gorla Maggiore poiché è la sorella di mio
padre ha anche una casa lì, ma è di vecchio stile. Hanno un cane di
nome Niña che è un po' nervosa ed è un pechinese. Mi capita anche
di vedere le amiche della mamma Vanda e Loredana quando vado alla
loro casa per un caffè. Da qualche anno non vedo più Patrizia da
quando non ha più suo padre.
So
fare da solo la barba, il bagno, la doccia, i capelli, i vestiti, il
letto, cucinare la pasta alla carbonara e le crespelle, mettermi il
deodorante, lavare i denti, vestirmi, pulire la stanza con la scopa,
usare l’aspirapolvere, lavare con il mocio e spruzzare con lo
spruzzino.
Una
volta mi piaceva anche giocare ai videogiochi con il computer e con
la PlayStation tipo Tomb Raider 4, Tomb Raider 5, Tomb Raider 6,
Commandos: Dietro le linee nemiche, Commandos 2, Commandos 3, Panzers
1, Panzers 2, Ratchet e Clank 1, Ratchet e Clank 2,
Ratchet e Clank 3, Ratchet: Gladiator, Imperivm – La guerra gallica,
Imperivm – Le guerre puniche e Imperivm – Le grandi battaglie di
Roma, ma ultimamente mi hanno un po' stufato e mi dedico a
internet.
Andiamo
anche al supermercato durante il fine settimana per fare la spesa. Mi
piace anche giocare ad Uno, a domino, alle coppie, alle carte delle
bandiere e a tavola reale per svago con mia mamma o anche con mio
papà.
So
anche i nomi dei doppiatori italiani e quale personaggio delle
pellicole o delle serie tv hanno doppiato, l’ho scoperto navigando
in rete.
Colleziono anche libri di bandiere, segnali stradali e loghi.
Colleziono anche libri di bandiere, segnali stradali e loghi.
Erano molto più belli i simboli di una volta cioè quelli degli anni 1980 che quelli degli anni 1990 mentre quelli degli anni 2000 ad oggi sono molto meno belli.
Raramente
vado anche alla mia ex scuola superiore di Gazzada Schianno con
Letizia per rivedere i miei professori e parlare con loro.
Vedevo
una volta anche in tv i cartoni animati tipo Tom e Jerry oppure gli
anime tipo Detective Conan e Dragon Ball Z quando andavo a scuola ma
poi ho smesso di vederli. Ogni tanto guardo anche i film ma
specificamente quelli ambientati tra l’epoca romana e il medioevo
poiché non usavano molto le parole straniere e così li trovo
interessanti anche se c’è poco da sapere.
Quando
andavo alle superiori di Gazzada Schianno ho fatto tre gite: il terzo
anno sono andato a Grado, il quarto anno ad Atene in Grecia (la più
bella) ed il quinto anno a Vienna in Austria tutti col torpedone.
Erano molto più belle le gite che ho fatto con la scuola mia
rispetto a quelle che ho fatto col Millepiedi.
Vado
anche in vacanza con il Millepiedi e mi diverto molto di più
rispetto quando vado con la mia famiglia e per esempio siamo andati
due volte a Cesenatico col torpedone. Le gite con la scuola e con il
Millepiedi le ho fatte solo col pullman e mai con l’aereo per quale
motivo non lo so.
Una
volta al mese vedo il dottor Torrisi per parlare di come va il mio
comportamento, a Gallarate.
Il
mio sogno è di visitare l’Accademia della Crusca di Firenze per
parlare di come mai si usano moltissimo le parole straniere
nell’italiano e ancora oggi non ci sono andato.
Il
mio posto preferito per mangiare fuori è l’Hot Road 50’s Diner
di Gallarate dove fanno dei buonissimi hamburger con patate fritte e
coca-cola ma molto meglio di McDonald’s e Burger King e il locale
sembra una tavola calda americana stile anni 1950.
Daniel
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