venerdì 30 settembre 2022

LA MIA SECONDA VOLTA AD IGEA MARINA

Dopo due anni di covid siamo tornati ad Igea Marina e quando eravamo sul torpedone Marco con la sua chiavetta ci ha messo la mia canzone preferita “Guardavia” di Mal di mare, io sapevo cantare a modo mio. Ci eravamo fermati in un’area di servizio e avevo mangiato due o tre panini con formaggio, prosciutto, mortadella e salame, avevamo bevuto acqua ed eravamo andati dentro l’autogrill per prendere un caffè o per andare in bagno. Dopo essere arrivati in albergo ci eravamo sistemati e avevamo mangiato e bevuto primi piatti, secondi piatti, antipasti, acqua, dolci, frutta e caffè sia a pranzo che a cena. Dopo andavamo in spiaggia e io quella volta avevo un pochino nuotato in acqua solo perché gli educatori mi avevano consigliato di venire con loro. Poi ero entrato in piscina, perché l’acqua era meglio rispetto a quella del mare dato che non c’erano animali o alghe, e mi divertivo moltissimo. Alla sera uscivamo nei bar e io prendevo la panaché oppure il caffè d’orzo ed erano abbastanza buoni. Dormivo in camera con Marco, Alessandro e Giuseppe, ma preferivo dormire con un altro educatore perché tutti gli anni in vacanza ho dormito con lui. Il penultimo giorno, in serata, eravamo rimasti in hotel a cantare e Martina mi riprendeva col cellulare mentre cantavo la canzone “Guardavia” di Mal di mare col microfono di Marco per due volte, ed era molto bello. Per colazione io mangiavo un cornetto che dovevo spalmare con marmellata oppure con nutella, una fetta di torta e bevevo cappuccino, acqua e succo di frutta. Una mattina mentre eravamo andati a fare il bagno in piscina Marco ci ha messo la musica e io ero scioccato perché c’era la canzone “Giovani wannabe” dei Pinguini Tattici Nucleari e durante la canzone hanno usato l’anglicismo “guardrail” al posto di “guardavia”, il che mi faceva tanto arrabbiare. L’ultimo giorno invece siamo andati col bus a fare shopping e io avevo preso in un negozio due souvenir e poi ci siamo fermati in un bar a fare un aperitivo. Più tardi siamo partiti per tornare a casa e io sul pullman avevo detto più volte a Giorgio di non mettere il dvd di Aladdin perché usavano anglicismi durante il doppiaggio italiano oppure c’erano parti in inglese come parlato e cantato, così lui ci rimase male, e allora Marco ci ha messo ancora una volta o due la canzone “Guardavia” di Mal di mare per accontentarmi. Poi ci siamo fermati in area di servizio per mangiare gallette e biscotti e bere acqua, ed infine siamo andati in bagno dentro l’autogrill. Speriamo che l’anno prossimo si faranno più giorni in vacanza.

Daniel

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