Alcuni toponimi stranieri non vengono mai italianizzati
come ad esempio gli stati africani noti con gli endonimi “Mauritius” e “Seychelles”.
Però nei testi degli atlanti geografici in lingua italiana di qualche decennio fa come la De Agostini e la Zanichelli
comparivano scritti gli esonimi italiani “Maurizio” e “Seicelle”, ma in
altri contesti sono totalmente inutilizzati. L’esonimo “Maurizio” non viene mai
usato per lo stato africano noto con l’endonimo “Mauritius” secondo gli italiani
in generale per non essere confuso col nome proprio di persona, mentre l’esonimo
“Seicelle” non viene mai usato per lo stato africano noto con l’endonimo “Seychelles”
secondo gli italiani in generale per assonanza con “6 celle”. La diffusione dei
due endonimi “Mauritius” e “Seychelles” secondo me nella nostra lingua è dovuta
soprattutto alle agenzie di viaggi, agli aeroporti, alle compagnie aeree e agli opuscoli turistici intorno
agli anni Settanta del secolo scorso. In tal modo vogliono farci sentire internazionali abbandonando così gli esonimi italiani "Maurizio" e "Seicelle".
Quindi se vogliamo diffondere nel linguaggio comune gli esonimi italiani “Maurizio”
e “Seicelle” scrivetelo sotto nei commenti.
Daniel
Nessun commento:
Posta un commento