Domenica 19 marzo ’23 io e un bel gruppo di amici siamo andati a Milano.
Il ritrovo era alle 9:00 in piazza Spozio e la partenza alle 9:30 .
Io ero seduto vicino al mio coach Marco e di fronte a me avevo due super volontari Elisabetta “Betta” e il mitico Renato “Renè” uomo di mondo, detto dalla Lucia .
Quando siamo arrivati siamo andati al binario 21 dove partivano i treni per Auschwitz e tanti altri campi di concentramento, la visita è andata benissimo e la nostra guida ci ha spiegato molto bene. A me è piaciuta , è molto toccante questo posto, e lo consiglierei a tutti gli appassionati di storia .
Dopo siamo andati al refettorio ambrosiano, io ero al tavolo con Franci, Giorgino, Andrea , Renè e Betta , il cibo era squisito, c’era un antipasto misto, il risotto con il pesto e il gelato abbiamo bevuto il vinello.
Dopo pranzo chi voleva poteva prendere il caffè e la marmellata o il miele.
La mia amica Betta era in bagno è quindi non l’ha presa, io la volevo regalare a lei, ma non ha voluto.
Dopo pranzo siamo andati al Duomo, io l’avevo già visto tante volte, ma ogni volta che entro scopro qualcosa di nuovo .
Dopo la visita siamo tornati sul pulman, che casino a uscire dal duomo perché c’era la stra Milano e juve- inter .
Al ritorno mi sono seduto in fondo con i due piccioncini Antonio e Giulia e abbiamo incominciato a litigare.
A me questa gita è piaciuta tantissimo e ho avuto l’onore di conoscere Renato il marito di Elisabetta che è timido ma molto molto simpatico .
Ecco questa è una canzone tipica milanese
A diesen
la canzon la nass a Napuli
E certa g'han minga tutti i
tort
Surriento, Margellina tutt'i popoli
I avran cantà on
milion de volt
Mi speri che se offendera nissun
Se parlom
un cicin anca de num
O
mia bela Madunina che te brillet de lontan
Tuta d'ora e
piscinina, ti te dominet Milan
Sota a ti se viv la vita, se sta
mai coi man in man
Canten tucc "lontan de Napoli se
moeur"
Ma po' i vegnen chi a Milan
O
mia bela Madunina che te brillet de lontan
Tuta d'ora e
piscinina, ti te dominet Milan
Si vegni senza paura, num ve
songaremm la man
Tucc el mond a l'è paes e semm d'accord
Ma
Milan, l'è on gran Milan
Ades
ghè la canzon de Roma magica
De Nina er Cupolone e Rugantin
Se
sbaten in del tever, roba tragica
Esageren, me par on
cicinin
Sperem che vegna minga la mania
De metes a cantà
"Milano mia"
O
mia bela Madunina che te brillet de lontan
Tuta d'ora e
piscinina, ti te dominet Milan
Sota a ti se viv la vita, se sta
mai coi man in man
Canten tucc "lontan de Napoli se
moeur"
Ma po' i vegnen chi a Milan
O
mia bela Madunina che te brillet de lontan
Tuta d'ora e
piscinina, ti te dominet Milan
Si vegni senza paura, num ve
songaremm la man
Tucc el mond a l'è paes e semm d'accord
Ma
Milan, l'è on gran Milan
Tucc
el mond a l'è paes e semm d'accord
Ma Milan, l'è on gran
Milan
Tucc el mond a l'è paes e semm d'accord
Ma Milan,
l'è on gran Milan
Tucc el mond a l'è paes e semm d'accord
Ma
Milan, l'è on gran Milan
Tucc el mond a l'è paes e semm
d'accord
Ma Milan, l'è on gran Milan.
Risotto alla milanese
INGREDIENTI
Zafferano in pistilli 1 cucchiaino
Riso Carnaroli 320 g
Burro 125 g
Cipolle 1
Grana Padano DOP da grattugiare 80 g
Vino bianco 40 g
Acqua q.b.
Brodo vegetale 1 l
Sale fino q.b.
PER GUARNIRE
PREPARAZIONE
COME PREPARARE IL RISOTTO ALLO ZAFFERANO
Per realizzare il risotto allo zafferano ( o risotto alla milanese), per prima cosa mettete i pistilli in un bicchierino, versate sopra dell’acqua quanto basta a ricoprire i pistilli completamente, mescolate e lasciate in infusione per tutta la notte, in questo modo i pistilli rilasceranno tutto il loro colore. Quindi preparate il brodo vegetale, per la ricetta ne occorrerà un litro. Mondate e tritate finemente la cipolla in modo che si possa sciogliere in cottura e non essere percepita mentre si assaporerà il risotto.In un tegame ampio versate 50g di burro presi dalla dose totale necessaria , scioglietelo a fuoco dolce, quindi versate il trito di cipolla e lasciate stufare per 10-15 minuti aggiungendo del brodo per non far asciugare il soffritto la cipolla dovrà risultare ben trasparente e morbida.Una volta stufata la cipolla, versate il riso e tostatelo per 3-4 minuti, così i chicchi si sigilleranno e terranno bene la cottura. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare completamente. A questo punto procedete con la cottura per circa 18-20 minuti, aggiungendo il brodo un mestolo alla volta, al bisogno, man mano che verrà assorbito dal riso : i chicchi dovranno essere sempre coperti.Cinque minuti prima del termine di cottura, versate l’acqua con i pistilli di zafferano che avevate messo in infusione mescolate per insaporire e tingere il risotto di un bel color oro. Terminata la cottura spegnete il fuoco, salate , mantecate con il formaggio grattugiato e i restanti 75 g di burro mescolate e coprite co il coperchio lasciate riposare un paio di minuti, a questo punto il risotto allo zafferano è pronto servitelo ben caldo guarnendo il piatto ancora con qualche pistillo
Jacopo
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