Nel mese di maggio del 2015 siamo partiti con i miei amici
alpini per l’adunata all’ Aquila, noi eravamo sul pullman con gli alpini di
Saltrio e Cantello. La partenza era al mattino verso le 7:00 ed eravamo tutti
contenti e festosi, sul pullman ero
vicino a mia mamma e davanti a me c’erano Damiano e Laura. Dopo circa qualche
ora ci siamo fermati all’ autogrill dove le mogli degli alpini ci hanno offerto
un paninozzo con la pancetta o con la bologna, un po’ di torte e un bicchierino
di vinello. Con noi era venuto anche Roberto (detto Menestrello) che ci allietava
con la sua chitarra. Per il pranzo ci siamo fermati in Emilia Romagna dove
abbiamo incontrato i nostri amici Aldo e Teresina e gli altri alpini di
Arcisate. Lì abbiamo fatto un piccolo aperitivo e poi l’antipasto, il primo, il
secondo e il dolce. Dopo il pranzo siamo ripartiti per il nostro albergo che
era a Giulianova Lido, vicino al mare. Ci siamo riposati e poi siamo andati a cena.
Il mio amico Damiano teneva su’ la compagnia e il mio amico Edoardo con altri
alpini hanno persino fatto delle bellissime canzoni. Dopo cena siamo usciti e
siamo andati al bar dove c’erano Cova e sua moglie ed altra gente, loro hanno
bevuto un buonissimo caffè e io non mi ricordo cosa ho preso. Il mattino
seguente siamo partiti per L’aquila dove c’era una guida che ci ha spiegato
tutta la città, io ero già stato a L’aquila tantissime volte prima del
terremoto e l’ho trovata molto diversa : certe case, palazzi, chiese ecc. sono
state distrutte. Io sapevo di quello che era successo perché Marianna, la
sorella di Teresa, una mia vicina di casa, abita proprio lì e ha mandato sua
figlia Maria Grazia un’ estate da noi a Bisuschio. Purtroppo Maria Grazia dopo
un anno dal terremoto è morta mentre stava guidato la macchina per andare a casa
dopo la fiaccolata. Verso mezzogiorno ci siamo diretti verso delle bancarelle
dove vendevano cibo, la nostra amica
Silvana non voleva mangiare un bel niente perché aveva paura di non fare in tempo
a vedere la sfilata e così mi sono preso una piadina col wurstel che non era
per niente buona. Dopo aver visto la sfilata siamo tornati sul pullman che ci
ha portati a Giulianova, siamo andati a cena e abbiamo bevuto il caffè con
Marina, Pino, Teresa, Edoardo, Laura, Damiano, Andreino e sua moglie. Il giorno
dopo siamo ripartiti per casa e per strada ci siamo fermati in un agriturismo a
mangiare e anche in un autogrill dove io e Mario abbiamo fatto una foto, lui con il cappellino bianconero e io con la
gazzetta dello sport dell’Inter. In
serata siamo tornati a casa.
Le mie opinioni: Secondo me è stata una bellissima gita, ho
conosciuto persone nuove è stata la mia prima adunata alpina è quest anno ci
vado ancora.
Nessun commento:
Posta un commento