Nella primavera del 2006
una mattina presto, noi ragazzi e
ragazze della 1°P e 1°Q siamo partiti per il viaggio d’istruzione in Toscana. Le nostre mete erano San Gimignano, Parco
della Maremma e Siena. Io ero seduto vicino al prof Giovanni il mio professore
di sostegno, io dell’altra sezione conoscevo solo Daniele e Wladimir un mio
amico Ucraino mentre gli altri ragazzi non li conoscevo. Dopo un po’ di strada
ci siamo fermati all’ autogrill dove io mi sono comprato una buona Rustichella
e ho conosciuto gli altri partecipanti. Quando siamo arrivati a San Gimignano
ci siamo divisi in vari gruppetti, i
nostri amici della altra classe mi sembravano un po’ spaesati con me , ma io
non ho fatto fatica ha fare amicizia con loro. Abbiamo visitato San Gimignano
che è famosa per le sue bellissime torri e
una porta che si chiama “Porta di San Jacopo”. Nel tardo pomeriggio un
nostro amico di Viggiù ,di cui mi sfugge
il nome , ha chiesto al professore Monteleone di dirci le camere e lui ha risposto “Sei venuto da Viggiù solo
per questo?”. Quando eravamo sul pullman finalmente è arrivato il momento più
bello del viaggio cioè l’assegnazione delle camere: io ero con Merlina,
Menegazzo e Pisano. Dopo esserci sistemati Menegazzo detto “Mene” ha fatto la
doccia, io ridevo come un pazzo perché lui sotto la doccia canta tante canzoni,
le femmine si sono tutte profumate e poi siamo andati a cena. Dopo cena Io, Calci,
Triaca, Massacra, Menegazzo e Ballerini siamo usciti a prendere un po’ di
fresco loro fumavano tutti mentre io non ho mai fumato. Alle ore 22:00 sono
andato a letto ma non è stato difficile addormentarmi perché Wladimir, Castriciano
e altri capitanati da Daniele hanno cominciato a fare casino con una pallina di
plastica. Io sono uscito dalla camera che ero nero dall’ arrabbiatura e ho detto “Blokan, Castriciano e Danzi piantatela di fare casino io sto
dormendo. Daniele ti ricordavo più
timido. Il giorno dopo ci siamo alzati di buon’ora e abbiamo subito chiamato
nella camera di Iannuzzi, Conti e Marangon dicendo così : “Iannuzzi lavati che puzzi” “Jaco sono il Conti” “scusa Dani” dopo esserci preparati siamo partiti per il
Parco dell’ Uccellina “ o Parco della Maremma” dove c’era tantissimo da
camminare. Io avevo dei bellissimi pantaloni il giorno prima e li ho tenuti per il giorno dopo perché mi
sentivo bello. È stato difficile e faticoso fare questa camminata perché io non
ero abituato a camminare, ma quando ho intravisto il mare abbiamo fatto una
gara a chi arrivava per primo. L’ultimo
giorno siamo andati nella bellissima città di Siena dove ci siamo ancora divisi
in gruppetti e siamo andati a vedere la cittadina che a me è piaciuta tantissimo.
Per il pranzo io, Calci, Ballerini, Triacca, Massacra e Menegazzo siamo andati
in un bar dove abbiamo mangiato i panini.
Questa gita mi è piaciuta
tantissimo ho fatto amicizia con Meneghini, Mazzola ,Molina , Sorrenti, Castriciano
, Dinisi e altri ragazzi. I miei grandi amici di quei giorni si chiamavano Mustari e Visco erano due bellissimi ragazzi.
La mia amica Cassani mi ha fatto un pochino preoccupare perché continuava a piangere
perché non trovava piu’ il suo
telefonino. Anche se sono passati 11 anni questi ricordi di quei bellissimi
giorni mi rimangono sempre nel cuore e i i
miei amici li sento tuttora
Jacopo
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